Storia di un faticoso impegno culturale per Piazza Burri
Nell’intervista a S. Zorzi (Parola di Burri, Allemandi, To 1995) Alberto Burri affermava:
“ […] tutta la mia pittura è alla base dello spazio che invade, qualsiasi esso sia. La stessa attenzione rivolta allo spazio sul quale fisicamente dipingo va rivolta allo spazio che deve accogliere l’insieme […] io voglio che tutto sia armonico […] si parte dai bozzetti, che poi vengono ingranditi, con le dovute variazioni che nascono anche dall’accostamento tra i quadri. Come dicevo la sequenza non è rigidamente predefinita, ma ci sono accostamenti più o meno felici che si trovano studiando gli abbinamenti […]”
Con questa citazione, nell’ottobre 2012 e dopo una sequenza di istallazioni, la Libera AssociazioneArchitetti nell’Altotevere promuoveva una campagna di sensibilizzazione culturale. L’intento era la promozione e il sostegno di un concorso internazionale di progettazione per la realizzazione di Piazza Burri, della quale in città già si mormorava. Molte furono le adesioni e non mancarono interessi di studi di architettura del panorama nazionale ed internazionale…